Merit Medical ProGuide Chronic Dialysis Catheter User Manual
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I S T R U Z I O N I P E R L ’ U S O
DESCRIZIONE
Il catetere per l’emodialisi cronica ProGuide è realizzato in un poliuretano morbido radiopaco chiamato
Carbothane®. Il catetere è disponibile nella misura da 14,5 French e in diverse lunghezze. Lo stelo del
catetere è suddiviso internamente in due lumi separati da un setto. Il catetere è compatibile con flussi cir-
colatori fino a 500 mL/min. Il catetere è provvisto di un manicotto bianco per la crescita interna di tessuto
che ne agevola l’ancoraggio in posizione.
INDICAZIONI PER L’USO
Il catetere per dialisi cronica ProGuide è indicato per ottenere l’accesso vascolare a breve o lungo termine
per l’emodialisi e l’aferesi.
Si può impiantare per via percutanea, posizionandolo primariamente nella vena giugulare interna o nella
succlavia di pazienti adulti.
I cateteri di lunghezza superiore a 40 cm sono di norma inseriti nella vena femorale.
NORME PRECAUZIONALI DI CARATTERE GENERALE
• Leggere con attenzione le istruzioni per l’uso prima di utilizzare il dispositivo.
• SOLO SU PRESCRIZIONE - La normativa federale (statunitense) limita la facoltà di vendita del presente
dispositivo ai soli medici o dietro prescrizione di un medico.
• Esclusivamente monopaziente
• Sterilizzato con ossido di etilene (EO)
• Sterile e apirogeno solo se la confezione non è stata aperta, danneggiata o rotta.
• Non sterilizzare di nuovo il catetere o i componenti con nessuna metodica. Il produttore non sarà
responsabile di eventuali danni causati dal riutilizzo del catetere o degli accessori.
• Non usare il catetere o gli accessori se la confezione è aperta, danneggiata o non integra.
• Non usare il catetere o gli accessori se sono visibili segni di danneggiamento del prodotto.
CONTROINDICAZIONI
• Il catetere per dialisi cronica ProGuide è indicato per l’accesso vascolare a lungo termine e non deve
essere impiegato per scopi diversi da quelli indicati nelle presenti istruzioni.
POSSIBILI COMPLICANZE
L’utilizzo di un catetere venoso centrale a permanenza rappresenta un importante mezzo di accesso venoso
nel caso di pazienti gravemente malati; esiste tuttavia il rischio di gravi complicanze. Prima di provare a in-
serire il catetere ProGuide, il medico deve conoscere le complicanze elencate di seguito e i relativi tratta-
menti di emergenza eventualmente richiesti:
• Embolo gassoso
• Batteriemia
• Sanguinamento sul sito
• Lesione del plesso brachiale
• Aritmia cardiaca
• Tamponamento cardiaco
• Erosione del catetere o del manicotto
• Embolia del catetere
attraverso la cute
• Occlusione del catetere
• Danneggiamento del catetere dovuto alla
compressione fra la clavicola e la prima costola • Trombosi venosa centrale
• Sepsi catetere-correlata (setticemia)
• Endocardite
• Infezione del sito d’uscita
• Necrosi del sito d’uscita
• Stravaso
• Perdita di sangue
• Formazione di guaina di fibrina
• Ematoma
• Emorragia
• Emotorace
• Idrotorace
• Puntura della vena cava inferiore
• Infiammazione, necrosi o formazione di tessuto • Reazione di intolleranza al dispositivo impiantato
cicatriziale nella cute sopra l’area di impianto
• Lacerazione di vasi o delle viscere
• Trombosi del lume
• Lesione mediastinica
• Perforazione di vasi o delle viscere
• Lesione pleurica
• Pneumotorace
• Embolia polmonare
• Sanguinamento retroperitoneale
• Puntura dell’atrio destro
• Posizionamento difettoso o retrazione
• Puntura dell’arteria succlavia
spontanei della punta del catetere
• Lesione (lacerazione) del dotto toracico
• Tromboembolia
• Trombocitopenia
• Infezione del tunnel
• Trombosi vascolare (venosa)
• Trombosi ventricolare
• Erosione del vaso
• Rischi normalmente associati all’anestesia locale
e generale, agli interventi chirurgici e al recupero post-operatorio
Queste e altre complicanze sono ben documentate nella letteratura medica e dovranno essere attentamente
soppesate prima di posizionare il catetere. Il posizionamento e la manutenzione dei cateteri per emodialisi
devono essere eseguiti da persone che conoscano a fondo i rischi associati e che siano qualificate per
l’esecuzione delle procedure.
SITI D’INSERZIONE
La vena giugulare interna destra costituisce la posizione anatomica d’elezione per i cateteri per dialisi
cronica. Possono tuttavia essere prese in considerazione anche la vena giugulare interna sinistra, nonché
le vene giugulari esterne e le vene succlavie. Come per tutte le procedure invasive, il medico valuterà le esi-
genze anatomiche e fisiologiche del paziente al fine di determinare il sito d’accesso più adatto per il
catetere. ProGuide è disponibile in diverse lunghezze per conformarsi alle varie differenze anatomiche dei
pazienti, nonché alle differenze fra l’approccio sul lato destro e quello sul lato sinistro. I cateteri di
lunghezza superiore a 40 cm sono di norma inseriti nella vena femorale.
LUME “VENOSO” DISTALE
CORPO DEL CATETERE
TUBO DI ESTENSIONE
MORSETTO DEL TUBO
LUER FEMMINA PROSSIMALE
MANDRINO DI RINFORZO
LUER FEMMINA DISTALE
CONNETTORE A Y
ALETTA DI SUTURA
MANICOTTO IMPIANTABILE
LUME “ARTERIOSO” PROSSIMALE
SPORGENZA DI APPOSIZIONE