Segnale di prossimità, Localizzazione “informativa – RIDGID NaviTrack II User Manual
Page 135
NaviTrack® II
21
Orientamento rispetto al segnale
A causa dei segnali multipli elaborati da ogni antenna
omnidirezionale, il segnale dell’obiettivo diventa sempre più
forte man mano che il ricevitore vi si avvicina. La potenza
del segnale rimane invariata indipendentemente da come
viene manovrato l’apparecchio. L’utente è libero di avvicinarsi
all’obiettivo da qualsiasi direzione pur non conoscendo la
posizione del tubo o del cavo.
Localizzazione delle sonde
Utilizzato con una sonda, il NaviTrack® II elimina i valori zero e
i “picchi fantasma”. Con un localizzatore convenzionale, spesso
vediamo un aumento di segnale, seguito da uno zero (meglio
descritto come assenza di segnale registrato dall’antenna) e
successivamente un picco. Questo può confondere l’operatore,
specialmente se interpreta un piccolo picco come l’obiettivo.
Figura 35: Il segnale da una sonda come viene
“visto” da un localizzatore convenzionale
Il picco principale è nel centro, e all’esterno dei due
zeri ci sono due falsi picchi.
Il NaviTrack® II produce solo un picco per attirare l’utente
all’obiettivo. Il reperimento di una sonda utilizzando la potenza
segnale è un processo molto diretto.
Figura 36: Il segnale come viene “visto” dal NaviTrack® II
Ci si muove solo verso la direzione di “aumento”
che porta a dove il segnale è il massimo.
Segnale di prossimità
Il Segnale di Prossimità del NaviTrack® II è una nuova fonte
di informazioni – uno strumento che aiuta a centrare il
localizzatore sulla linea dell’obiettivo. Dice all’operatore
quanto è vicino lo strumento all’obiettivo. L’uso del Segnale
di Prossimità in una localizzazione dà un picco più definito
rispetto all’uso della potenza di un segnale semplice.
Il segnale di prossimità è basato sul confronto delle informa-
zioni che vengono rilevate da due antenne omnidirezionali
posizionate nelle sfere dei nodi superiori e inferiori del
NaviTrack® II. Il NaviTrack® II fornisce un’immagine immediata
e integrata delle condizioni del campo in qualsiasi momento e
posizione lungo la traccia-linea.
Localizzazione “informativa”
Grazie all’avanzata elaborazione e display del NaviTrack® II, le
informazioni da questo fornite rendono chiaro quando c’è la
sicurezza di una buona localizzazione, e quando è sospetta.
Un buon localizzatore può capire l’immagine sotterranea con
molto meno sforzo utilizzando le informazioni combinate
fornite da:
•
Segnale di prossimità/potenza segnale
•
Linee di traccia di segnale da ogni antenna
•
Indicazioni continue della profondità
Questi indicatori mostrano quello che le antenne stanno
“rilevando” mentre si spostano attraverso il campo. Questo
segnala quando un campo viene tirato o spinto fuori sagoma
dall’interferenza dovuta ad altre linee od oggetti nelle
vicinanze, perché un indicatore darà dei valori differenti dagli
altri quando è presente una distorsione significativa. Il sapere
che la distorsione è presente lascia all’operatore l’opzione di
fare qualcosa per ridurla o almeno di prenderne conto. (Per
esempio, la lettura della profondità nei campi distorti diventa
sospetta.)
L’altro aspetto dell’avere ulteriori informazioni è la verifica
che c’è una buona localizzazione. Se tutti gli indicatori sono
d’accordo e ragionevoli, per cui il grado di fiducia in una
localizzazione può essere molto più alto.
Picchi falsi
Assenze di segnali
Picco
Picco