Segnale di prossimità, Localizzazione “informativa – RIDGID NaviTrack II User Manual
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NaviTrack® II
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Orientamento rispetto al segnale
A causa dei segnali multipli elaborati da ogni antenna 
omnidirezionale, il segnale dell’obiettivo diventa sempre più 
forte man mano che il ricevitore vi si avvicina. La potenza 
del segnale rimane invariata indipendentemente da come 
viene manovrato l’apparecchio. L’utente è libero di avvicinarsi 
all’obiettivo da qualsiasi direzione pur non conoscendo la 
posizione del tubo o del cavo.
Localizzazione delle sonde
Utilizzato con una sonda, il NaviTrack® II elimina i valori zero e 
i “picchi fantasma”. Con un localizzatore convenzionale, spesso 
vediamo un aumento di segnale, seguito da uno zero (meglio 
descritto come assenza di segnale registrato dall’antenna) e 
successivamente un picco. Questo può confondere l’operatore, 
specialmente se interpreta un piccolo picco come l’obiettivo. 
Figura 35: Il segnale da una sonda come viene
“visto” da un localizzatore convenzionale
Il picco principale è nel centro, e all’esterno dei due
zeri ci sono due falsi picchi.
Il NaviTrack® II produce solo un picco per attirare l’utente 
all’obiettivo. Il reperimento di una sonda utilizzando la potenza 
segnale è un processo molto diretto.
Figura 36: Il segnale come viene “visto” dal NaviTrack® II
Ci si muove solo verso la direzione di “aumento”
che porta a dove il segnale è il massimo.
Segnale di prossimità
Il Segnale di Prossimità del NaviTrack® II è una nuova fonte 
di informazioni – uno strumento che aiuta a centrare il 
localizzatore sulla linea dell’obiettivo. Dice all’operatore 
quanto è vicino lo strumento all’obiettivo. L’uso del Segnale 
di Prossimità in una localizzazione dà un picco più definito 
rispetto all’uso della potenza di un segnale semplice.
Il segnale di prossimità è basato sul confronto delle informa-
zioni che vengono rilevate da due antenne omnidirezionali 
posizionate nelle sfere dei nodi superiori e inferiori del 
NaviTrack® II. Il NaviTrack® II fornisce un’immagine immediata 
e integrata delle condizioni del campo in qualsiasi momento e 
posizione lungo la traccia-linea. 
Localizzazione “informativa”
Grazie all’avanzata elaborazione e display del NaviTrack® II, le 
informazioni da questo fornite rendono chiaro quando c’è la 
sicurezza di una buona localizzazione, e quando è sospetta.
Un buon localizzatore può capire l’immagine sotterranea con 
molto meno sforzo utilizzando le informazioni combinate 
fornite da:
•
Segnale di prossimità/potenza segnale
•
Linee di traccia di segnale da ogni antenna
•
Indicazioni continue della profondità
Questi indicatori mostrano quello che le antenne stanno 
“rilevando” mentre si spostano attraverso il campo. Questo 
segnala quando un campo viene tirato o spinto fuori sagoma 
dall’interferenza dovuta ad altre linee od oggetti nelle 
vicinanze, perché un indicatore darà dei valori differenti dagli 
altri quando è presente una distorsione significativa. Il sapere 
che la distorsione è presente lascia all’operatore l’opzione di 
fare qualcosa per ridurla o almeno di prenderne conto. (Per 
esempio, la lettura della profondità nei campi distorti diventa 
sospetta.)
L’altro aspetto dell’avere ulteriori informazioni è la verifica 
che c’è una buona localizzazione. Se tutti gli indicatori sono 
d’accordo e ragionevoli, per cui il grado di fiducia in una 
localizzazione può essere molto più alto. 
Picchi falsi
Assenze di segnali
Picco
Picco
