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3B Scientific Optical Bench U, 1200 mm User Manual

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6.3 Esecuzione

Fissare il corpo trapezoidale sul disco ottico sulla
linea 90 ° - 90 ° in modo tale che il lato lungo sia
rivolto verso la sorgente luminosa. La parte centra-
le del corpo trapezoidale agisce come una piastra
pianparallela.

Impostare l'altezza del disco in modo tale che il
raggio luminoso incidente scorra sulla linea 0 ° e
non venga interrotto dal corpo trapezoidale.

Ruotare il disco in modo che il raggio venga inter-
rotto.

La direzione del raggio non viene modificata.

Il raggio uscente viene spostato del valore d. Con
spessore della piastra h, d è uguale a:

(

)

α −β

=

β

sin

cos

d

h

Esperimento 7: rifrazione su un prisma
7.1 Apparecchi:

Banco ottico U17150

Lampada sperimentale U17140

Portaoggetti su asta U17000

Una fenditura da U17040

Lente collettrice f = + 150 mm U17108

Disco ottico U17128

Corpo trapezoidale da U17128

Prisma rettangolare da U17128

3 cavalieri 75 mm U17160

1 cavaliere 30 mm U17161

Corrente alimentatore ad innesto U13900

7.2 Struttura

Collocare la lampada sperimentale orizzontalmente
sulla posizione 5 cm.

Il portaoggetti con una fenditura orizzontalmente
sulla posizione 20 cm.

La lente collettrice sulla posizione 25 cm.

Il disco ottico con corpo trapezoidale sul cavaliere
piccolo in posizione 40 cm.

7.3 Esecuzione

Fissare il corpo trapezoidale sul disco ottico sulla
linea 90 ° - 90 ° in modo tale che l'angolo acuto sia
rivolto verso l'alto.

Impostare l'altezza del disco in modo tale che il
fascio luminoso incidente scorra sulla linea 0 °.

Dopo avere ruotato il disco, il fascio luminoso cade
sulla parte superiore del corpo trapezoidale, che
quindi funge da prisma.

In un prisma acrilico un fascio luminoso incidente

viene interrotto nel punto A verso la perpendicola-
re incidente. Sul punto di uscita B la rifrazione si
verifica lontano dalla perpendicolare incidente. La
somma di tutti gli angoli di rifrazione è l'angolo di
deflessione

δ

. Si tratta dell'angolo che si forma tra

il fascio luminoso incidente e quello uscente.

È possibile dimostrare che l'angolo di incidenza

α

, in

caso di angolo di deflessione minima

δ

min

, è uguale al-

l'angolo di uscita ß. Il raggio interrotto scorre quindi
nel prisma parallelo al lato che non viene attraversato.

Esperimento 8: prisma di inversione
8.1 Apparecchi:

Banco ottico U17150

Lampada sperimentale U17140

Portaoggetti su asta U17000

Una fenditura e cinque fenditure da U17040

Lente collettrice f = + 150 mm U17108

Disco ottico U17128

Prisma rettangolare da U17128

3 cavalieri 75 mm U17160

1 cavaliere 30 mm U17161

Corrente alimentatore ad innesto U13900

8.2 Struttura

Collocare la lampada sperimentale orizzontalmente
sulla posizione 5 cm.

Il portaoggetti con una e/o cinque fenditure oriz-
zontalmente sulla posizione 20 cm.

La lente collettrice sulla posizione 25 cm.

Il disco ottico con prisma rettangolare sul cavaliere
piccolo in posizione 40 cm.

8.3 Esecuzione

Fissare il prisma rettangolare sul disco ottico sulla li-
nea 90 ° - 90 °, in modo che l'angolo retto si trovi
sulla linea 0 ° e sia rivolto verso la sorgente luminosa.

Impostare l'altezza del disco in modo tale che il
fascio luminoso incidente scorra sulla linea a 0 °.

Ruotando il disco è possibile osservare tutti i feno-
meni descritti in precedenza.

Con un determinato angolo (angolo limite) il rag-
gio viene completamente riflesso.

Utilizzando le 5 fenditure è possibile dimostrare
che i raggi vengono rigettati in modo inverso.