AirSep MN131-1 B - Manual (Page 265)

FreeStyle™ IT
AirSep
®
Corporation IT-3
MN131-1 rev. B - 02/13
L'ossigeno è un gas presente fino al 21% nell'aria ambientale che respiriamo.
Per un corretto funzionamento, il nostro organismo richiede un apporto costante
di ossigeno. In base alle particolari condizioni del paziente, il medico prescrive
un'impostazione del flusso idonea al suo trattamento.
Sebbene l'ossigeno non sia un farmaco che dà dipendenza, l'ossigenoterapia
non autorizzata può essere pericolosa. Pertanto, prima di usare questo
concentratore di ossigeno, è indispensabile consultare un medico. Il distributore
dell'apparecchiatura che fornisce l'unità per l'ossigeno spiegherà al paziente
come impostare la portata prescritta.
Il concentratore portatile di ossigeno FreeStyle può essere usato
durante il sonno solo su indicazione di un medico qualificato.
È molto importante selezionare il livello prescritto per il flusso di
ossigeno. Non aumentare o diminuire il flusso senza prima
consultare il proprio medico.
In cosa consiste il concentratore portatile
di ossigeno FreeStyle?
I concentratori di ossigeno sono stati introdotti a metà degli anni '70 e sono diventati
le fonti di ossigeno supplementare più convenienti e affidabili fra quelle attualmente
disponibili. Rappresentano le alternative più economiche, efficaci e sicure rispetto
all'uso di bombole di ossigeno ad alta pressione o di ossigeno liquido. Forniscono
tutto l'ossigeno necessario senza bisogno di bombole o bombolette.
L'aria respirata contiene circa il 21% di ossigeno, il 78% di azoto e l'1% di altri
gas. Nell'unità FreeStyle, l'aria ambientale passa attraverso un materiale
assorbente autorigenerante denominato "setaccio molecolare", che assolve la
funzione di separare l'ossigeno dall'azoto. In questo modo viene messo
a disposizione del paziente un flusso di ossigeno a elevata concentrazione.
FreeStyle combina la tecnologia avanzata di concentrazione di ossigeno a quella
di conservazione dell'ossigeno in quello che è il concentratore portatile di
ossigeno più piccolo e leggero al mondo, con un peso di soli 2 kg. L'unità
produce in maniera efficace il proprio ossigeno e lo eroga sotto forma di
pulsazione all'inizio dell'inalazione mentre il paziente respira. Si evitano così gli
sprechi associati ai dispositivi con flusso continuo di ossigeno che effettuano