Il trattamento dell’acqua, I - messa in servizio, Ii - manutenzione – Swim'n Play International Concord Round User Manual
Page 26: Iii - trattamento antialghe, Iv - floculazione, V - periodo invernale

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IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA
ATTENZIONE: Tutto cio che sara pre-
cisato di seguito nei paragrafi
“FILRAGGIO” e “TRATTAMENTO DEL-
L’ACQUA”,descrive soltanto generalita
pratiche. IN caso di acquisto di una di
queste apparecchiature, tutte le
istruzioni e spiegazioni particolareg-
giate sono state inserite negli imballag-
gi e, con ogni evidenza, devono essere
lette accuratamente prima del monatg-
gio.
Per conservare un’acqua limpida e pura,
conviene applicare un trattamento disifet-
tane. Si tratta di un trattamento che ha
come scopo di eliminare i microorganis-
mi e i batteri contenuti nell’acqua e di
evitare la formazione di alghe. Due sono i
fattori essenziali da tenere presenti: il pH
dell’acqua ed il tenore in cloro della stessa.
pH: II pH indica se un’acqua è acida o
alcaline, ed in quale proporzione.
II pH dell’acqua di una piscina deve
essere compreso tra 7,2 e 7,6.
Oltre questi valori, l’azione del cloro
diminuisce notevolmente e l’acqua può
anche essere irritante. Se il pH è inferiore
a 7,2, l’acqua è aggressiva e può essere
all’origine di fenomeni corrosivi che si
esercitano sui particolari metallici dei
pezzi di circolazione d’acqua.
TENORE DI CLORO:
II tenore di cloro viene misurato in mil-
ligrammi-litro (mgl) di cloro attivo. Questo
valore deve essere compreso tra 0,4 mgl e
1 mgl. II controllo del tasso del pH e di
concentrazione del cloro viene eseguito uti-
lizzando l’apposito kit di analisi, mediante
confronto colorimetrico. Si raccomanda
fortemente di rinnovare i reattivi ogni anno.
Riferirsi alle instruzioni contenute nel
corredo per l’analisi.
I - MESSA IN SERVIZIO
Alla riapetura del bacino od alla messa in
acqua, procedere alle seguenti oper-
azioni:
1-pH
Controllare il pH. Allo scopo utilizzate
l’apposito kit di analisi. II pH deve essere
compreso tra 7,2 e 7,6.
Se il pH è superiore a 7,6 utilizzate il
prodotto “pH MOINS” (pH MENO).
Se il pH è inferiore a 7,2 utilizzate il
prodotto “pH PLUS” (pH PIU’).
Rispettate le dosi indicate sull’imballaggio.
2-Cloro
Controllate il tasso di cloro attivo.
Quest’ultimo deve essere come minimo
pari a 0,4 mgl.
Se questo tasso risulta inferiore, utiliz-
zate cloro rapido in granulati, oppure in
tavolette per ripristinare rapidamente il
tasso minimo di cloro attivo.
Introdurre negli skimmer delle tavolette
di cloro lento da 200 g o da 600g nella
proporzione di una tavoletta da 200g per
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d’acqua. Una diffusione lenta
prevvederà a mantenere il tasso do cloro
per 8_10 giorni circa.
I PRODOTTI CLORATI DEVONO ESSERE
IMPERATIVAMENTE INTRODOTTI NEGLI
APPOSITI SKIMMER.
3-Stabilizzante
I raggi solari ed il calore dell’acqua
scompongono il cloro, il che può essere
a l’origine di una diminuzione del protere
disinfettante dello stesso, ma vi espone
anche ad un eccessivo consumo.Per
evitare questo fenomento, è auspicabile,
al momento della messa in acqua, di utiz-
zare lo stabilizzante. Questo intervento
deve essere effettuato una volta per tutte.
Riportarsi alle condizioni d’uso tran-
scritte sulla scheda tecnica del prodotto.
Si fa presente che un eccesso di stabiliz-
zante potrebbe esercitare un effetto seques-
trante sul cloro. Nel qual caso, basterà
eliminare agni settimana, convogliando
direttamente in fogna dal 2 al 3% del vol-
ume d’acqua della piscina, in particolare al
momento delle operazioni di pulitura.
4-Anticalcare
Con acque dure (presenza di calcare), è
necessario rivolgere un’attenzione parti-
colare al trattamento iniziale. Per evitare
deposito di calcare nel bacino oppure nel
filtro, utilizzare il prodotto con referenza
anticalcare, attenendosi alle indicazioni
che si trovano sull’imballaggio.
II - MANUTENZIONE
Quando l’insieme delle operazioni di cui
sopra è stato realizzato (pH, tasso di
cloro, stabilizzante e anticalcare), conver-
rà quindi assicurare la manutenzione nel
modo seguente:
1-Controllare almeno una volta alla setti-
mana il pH ed il tasso di cloro della vosta
piscina. II tasso di pH è relativamente
stabile. É tuttavia influenzato dall’appoto
di acqua nuova e dall’utilizzazione di
cloro organico (varechina) che molto
spesso fa risalire il pH dell’acqua e si
degrada rapidamente.
2-Controllare il tasso di cloro. Qualora
fosse inferiore a 0,4 farlo risalire serven-
dovi del cloro rapido.
3-Controllare le tavolette di cloro lento
(200 o 600g), mai aspettare la dis-
soluzione totale per sostituire.
III - TRATTAMENTO ANTIALGHE
1-TRATTAMENTO PREVENTIVO:
II cloro, nelle precisate quantità, è algici-
da. Tuttavia, un incombente temporale,
una forte frequentazione, od anche un
inidoneo filtraggio, possono agevolare la
proliferazione delle alghe, con pareti
scivolose, leggermente verdi. In questo
caso, non dovete esitare a procedere ad
un’intensificazione della clorazione ser-
vendovi del “cloro rapido”, facendo fun-
zionare il filtro 24 ore su 24.
2-”ALGICIDA CONCENTRATO”:
Se nonostante questo intervento, le alghe
non scompaiono, utilizzate I’ algicida
concentrato.
IV - FLOCULAZIONE
Talune particelle organiche al quanto fini,
possono non essere trattenute in maniera
sufficiente dal filtro a sabbia.
L’utilizzazione di un floculante permetterà
di aumentare la finezza del filtraggio e di
eliminare in questo modo tutte le parti-
celle che si trovano in sospensione.
Innanzitutto, converrà effetuare una floc-
ulazione nel filtro. Se questa si rivelasse
insufficiente, realizzate una floculazione
nel bacino. Riportatevi alle indicazioni
che si trovano scritte sull’imballaggio
floculante.
V - PERIODO INVERNALE
A fine stagione, dopo aver eseguito la
pulitura completa del bacino ed una clo-
razione d’ “urto” utilizzate prodotto perio-
do invernale, a seconda delle dosi
prescritte.
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