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Petzl I'D D20 S User Manual

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Notice SpécifiqueD20 I’D réf. : D20900-04 210302

(IT) Discensore-assicuratore autofrenante
Nomenclatura dei pezzi

() flangia mobile, () clicchetto di sicurezza,

() base di attrito, (4) asse di apertura, (5) camma,

(6) fermacorda anti errore, (7) flangia fissa,

(8) maniglia.

Materiali principali: lega di alluminio (flange),

acciaio inox (puleggia), acciaio cromato

(fermacorda).

Controllo, punti da verificare

Controllare prima di ogni utilizzo: le flange fissa

e mobile, la camma (verifica dell’indicatore di

usura*, vedi disegno) e la base di attrito; gli

elementi di bloccaggio (clicchetto di sicurezza,

asse di apertura) ed il funzionamento delle molle

della camma, del clicchetto di sicurezza e del

fermacorda antierrore. Terminare con il test di

funzionamento (vedi schema ).

* Attenzione, quando la gola della camma è

consumata fino all’indicatore di usura, non

utilizzare più l’I’D. A seconda del diametro e dello

stato della calza della corda, il discensore può non

frenare più a sufficienza.

In caso di dubbio, rinviare l’apparecchio a PETZL

per un controllo.

Istruzioni d’uso

Questo apparecchio permette di evitare alcuni

errori, ma non tutti. L’utilizzatore deve ricevere

una formazione specifica e restare sempre attento.

L’utilizzo dei guanti è vivamente consigliato. Non

dimenticare di fare un nodo all’estremità della

corda.

Posizioni della maniglia

(a) trasporto, (b) posizionamento sul lavoro, (c)

discesa e assicurazione, (d) bloccaggio antipanico.

Schema 1. Inserimento della corda

Fissare l’I’D all’imbracatura (A) (apparecchio

mobile) o all’ancoraggio (B) (apparecchio

fisso). Sollevare la flangia mobile. Inserire la

corda nel senso indicato dal riferimento inciso

sull’apparecchio. La maniglia deve essere in

posizione (c).

Richiudere la flangia mobile (clicchetto di

sicurezza) sul moschettone con ghiera chiusa.

Schema 2. Verifica di funzionamento

Prima di ogni utilizzo, per verificare l’inserimento

della corda e il funzionamento dell’apparecchio,

fare sempre una prova stando autoassicurati.

(A) Apparecchio mobile: prima di scendere,

mettersi in tensione sull’apparecchio, corda

tesa (maniglia in posizione c). Verificare che

l’apparecchio blocchi la corda. Tenendo il capo

libero con una mano, tirare progressivamente

la maniglia e far scorrere la corda. Quando si

lascia la maniglia, l’I’D frena poi blocca la corda.

Se non c’è bloccaggio o se non si può scendere

perché la corda si blocca qualunque sia l’azione

sulla maniglia, verificare il verso di inserimento

della corda. Sempre in tensione sull’apparecchio,

provare il funzionamento del bloccaggio antipanico

tirando fortemente la maniglia (posizione d):

l’apparecchio frena poi blocca la corda.

(B) Apparecchio fisso (funzione assicuratore o

evacuazione): quando si tira forte la corda del

secondo o del carico (maniglia in posizione c),

l’apparecchio deve bloccare la corda. Attenzione,

in caso di errore (corda inserita al contrario)

il fermacorda anti errore non funziona.

Quando l’apparecchio è sotto carico, provare

il funzionamento del bloccaggio antipanico

spingendo o tirando fortemente la maniglia

(posizione d): l’apparecchio frena poi blocca la

corda.

Schema 3. Discesa

Apparecchio mobile (posizione c) sistemato

sull’imbracatura: l’azione frenante si regola

serrando più o meno il capo libero della corda

mentre si sblocca la corda con l’altra mano

grazie alla maniglia. Il bloccaggio si ottiene

semplicemente rilasciando la maniglia. Situazione

di panico: tirando troppo la maniglia (posizione d),

l’apparecchio frena poi blocca la corda. Per

continuare la discesa, tirare innanzitutto la maniglia

in alto (posizione c).

Attenzione, se l’I’D è tenuto orizzontalmente

con la mano, la funzione di frenaggio può

essere annullata. Per avere un’azione frenante

supplementare passare il capo libero della corda in

un moschettone.

Attenzione, questo moschettone con funzione

frenante può incastrare l’I’D orizzontalmente e

compromettere l’azione frenante della corda.

Schema 4. Posizionamento sul lavoro

Dopo essersi fermati all’altezza desiderata, per

bloccare l’apparecchio sulla corda, ruotare la

maniglia nel senso inverso alla posizione di discesa

e abbassarla quindi al massimo senza forzare

(posizione b); questa posizione varia a seconda

del diametro della corda. Per lavorare in tensione,

l’I’D deve essere in questa posizione. Per sbloccare

il sistema, afferrare il capo libero con una mano e

con l’altra rimettere la maniglia nella posizione di

discesa.

Schema 5. Risalita occasionale su corda

Apparecchio mobile (posizione c o d) sistemato

sull’imbracatura:

I movimenti da effettuare sono i seguenti:

- mettersi di peso sull’I’D

- contemporaneamente spingere in alto il bloccante

ASCENSION (B7) con il piede inserito nel

pedale (questo bloccante deve essere collegato

all’imbracatura con un cordino)

- tirarsi sul bloccante (B7) eliminando con l’altra

mano l’accumulo di corda (non lasciare mai la

corda lenta)

- rimettersi in sospensione sull’I’D

- rispingere in alto il bloccante (B7) e così di

seguito.

Schema 6. Calare da punto fisso

Apparecchio fisso sistemato sull’ancoraggio:

il capo libero della corda deve passare in un

moschettone, per avere un’azione frenante

supplementare. Tenere questo capo libero e

portare la maniglia in alto (posizione c) per

sbloccare l’apparecchio.

Schema 7. Evacuazione su imbracatura

Apparecchio fisso sistemato sull’imbracatura:

per far scendere una persona (autoassicurazione

obbligatoria), piazzatevi bene ed utilizzare

un’azione frenante supplementare. La manovra

dell’apparecchio è simile alla descrizione dello

schema .

Schema 8. Evacuazione eccezionale: discesa

a due

Apparecchio mobile sistemato sull’imbracatura:

deve essere utilizzato esclusivamente da

soccorritori esperti in questa pratica. Carico

massimo 50 kg, non sono permessi strappi,

azione frenante supplementare obbligatoria.

Assicurazione

Attenzione alla sicurezza dell’assicuratore: deve

assolutamente essere autoassicurato per evitare

ogni rischio di caduta.

Cadute lente e pesi leggeri: attriti ripetuti su una

corda molto lunga possono limitare la trasmissione

della forza di arresto sull’apparecchio. L’azione

frenante della corda può risultare ritardata.

(IT) ITALIANO

Schema 9. Assicurazione del primo

Utilizzare una corda dinamica EN 89.

Apparecchio fisso (posizione c) sistemato

sull’imbracatura del secondo (prima di ogni

utilizzo, testare il buon funzionamento della

corda): con una mano l’assicuratore tiene il capo

libero della corda e con l’altra la corda del primo.

Per facilitare lo scorrimento conviene spingere

il capo libero, piuttosto che tirare la corda del

primo. Per arrestare una caduta, tenere fortemente

il capo libero. Per far scendere, la manovra

dell’apparecchio è simile alla descrizione dello

schema 7.

Schema 10. Assicurazione del secondo di

cordata / Autoassicurazione

Apparecchio fisso (posizione c) sistemato

sull’ancoraggio: con una mano l’assicuratore tiene

il capo libero della corda e con l’altra la corda

del secondo. Recuperare la corda regolarmente.

Per arrestare una caduta, tenere fortemente

il capo libero. Per far scendere, la manovra

dell’apparecchio è simile alla descrizione dello

schema 6.

Attenzione, in caso di errore (corda inserita al

contrario) il fermacorda anti errore non funziona

in questa posizione.

Schema 11. Sistema di recupero con

bloccaggio + recupero semplice

Apparecchio fisso (posizione c) sistemato

sull’ancoraggio: l’I’D può essere utilizzato come

sistema di recupero con bloccaggio per tendere

una corda o per sollevare un carico.

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