Ivoclar Vivadent IPS Empress Direct Color User Manual
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Composizione
La matrice del monomero (76–89,5% in peso) è composta da bis-GMA, dimetacri-
lato di uretano e trietilene glicol dimetacrilati. Il riempitivo è composto da
diossido di silicone silanizzato, altamente disperso (9–15,5% in peso). Sono
inoltre contenuti stabilizzatori, iniziatori e pigmenti (<9% in peso).
Indicazioni
– Caratterizzazioni individuali di restauri in composito diretti e realizzati in
laboratorio
– Per la copertura di discromie
– Caratterizzazione di veneers realizzate chairside al CAD/CAM
Controindicazioni
– In caso di allergia accertata a componenti di IPS Empress Direct Color
– Qualora non si possa assicurare un corretto isolamento del campo operatorio
o non si possano seguire le tecniche d’applicazione prescritte
– Applicazione diretta su dentina senza protezione dentinale / sistema adesivo
Effetti collaterali
In casi sporadici, i componenti di IPS Empress Direct Color possono indurre lievi
effetti di sensibilizzazione. In tal caso sospendere l’utilizzo del prodotto.
Interazioni
Le sostanze a base di eugenolo o olio di garofano possono inibire la
polimerizzazione dei materiali a base di metacrilati. Pertanto se ne sconsiglia
l’utilizzo in concomitanza con IPS Empress Direct Color. Il contatto con collutori
cationici, con rilevatori di placca o con clorexidina può causare discromie.
Modalità d’uso
IPS Empress Direct Color si utilizza in abbinamento a compositi nonché in
tecniche specifiche per individualizzare veneers realizzate chairside al CAD/CAM
(IPS Empress CAD). Il pretrattamento avviene secondo le istruzioni d’uso del
composito da otturazione/da fissaggio utilizzato. IPS Empress Direct Color può
essere prelevato dalla siringa ed applicato con un pennello o una sonda.
IPS Empress Direct Color può anche essere applicato direttamente sul materiale
da restauro con la sottile cannula metallica di cui è fornito. Per applicare piccoli
depositi di colore, si consiglia ogni tanto di eliminare eccedenze di materiale su
un panno monouso. Aggiungendo Heliobond al materiale si può ridurre
l’intensità cromatica e diluirne la consistenza. E‘ necessario un sicuro isolamento
del campo operatorio, preferibilmente con diga (p.es. OptraDam® Plus).
Attività di preparazione
1. Svitare il cappuccio fino a percepire una leggera resistenza e quindi toglierlo.
2. Applicare la relativa cannula (fig. 1) ed avvitare fino in fondo (fig. 2).
A) Utilizzo per la caratterizzazione di restauri
1. Lavorazione del composito (p.es. IPS Empress Direct, Tetric EvoCeram)
secondo le indicazioni del produttore.
2. In caso di applicazione su superfici estese IPS Empress Direct Color é
applicabile direttamente durante la ricostruzione dell’otturazione e può essere
sovrastratificato. Per simulare le incrinature dello smalto e le discromie fissurali
realizzare un’incisione nel punto desiderato nell’ultimo strato di composito
(smalto). Applicare IPS Empress Direct Color nell’incisione direttamente con
la cannula oppure con strumento idoneo. Infine chiudere i lati dell’incisione
modellando il composito circostante. Il deposito di colore viene in questo
modo protetto dall’abrasione dalla piega dell’ultimo strato di composito.
In alternativa, applicazione successiva di IPS Empress Direct Color:
Rifinire una „trama di caratterizzazione“ nel materiale da otturazione, detergere
per 15 s con acido fosforico al 37% (p.es. Total Etch), sciacquare con acqua e
quindi asciugare con aria priva di oli e di acqua. Per garantire un buon legame
con il materiale da restauro polimerizzato, umettare la superficie detersa con
Heliobond. Quindi, si applica IPS Empress Direct Color con un pennellino o altro
strumento, polimerizzando con i tempi di esposizione ed intensità luminosa
come da tabella 1. Lo spessore massimo è di 0,5 mm per tutti i colori eccetto
marrone (brown). Lo spessore massimo per marrone è di 0,1 mm. Quindi ricoprire
il materiale per caratterizzazione con composito (p.es. IPS Empress Direct,
Tetric EvoCeram) polimerizzando secondo le indicazioni del produttore.
B) Impiego per la caratterizzazione di restauri indiretti in composito
L’utilizzo di IPS Empress Direct Color può avvenire durante la stratificazione di
inlays/onlays analogamente ai restauri diretti (punto A).
C) Impiego per caratterizzazione di restauri chairside CAD/CAM
1. Messa in prova e successivo adattamento delle veneers.
2. Detersione e condizionamento del lato interno della veneers ceramica
secondo le indicazioni del produttore.
3. Applicazione di un sottile strato di Heliobond sulla superficie interna condizio-
nata della veneer distribuendo Heliobond in uno strato ultrasottile mediante
getto d’aria.
4. Applicazioni di piccolissime quantità di IPS Empress Direct Color in strato
sottile secondo le individuali necessità di caratterizzazione. E’ assolutamente
da considerare, che strati di colore troppo spessi possono compromettere
l’adattamento nonché l’aspetto estetico. Evitare correzioni con strumenti
rotanti nonché un’ulteriore messa in prova dopo la caratterizzazione, poiché
in tal caso non è più possibile garantire il legame con il materiale da fissaggio.
5. Heliobond ed il materiale per caratterizzazione vengono polimerizzati secondo
la tabella 1.
6. Cementazione delle veneers secondo le indicazioni del produttore del
cemento composito.
Avvertenze particolari
1. Utilizzare esclusivamente le apposite cannule per IPS Empress Direct Color.
Utilizzando cannule diverse sussiste il rischio di un improvviso distacco
durante l’applicazione.
2. L'utilizzo ideale di IPS Empress Direct Color è a temperatura ambiente.
A temperatura di frigorifero il contenuto della siringa può risultare difficile da
estrudere.
3. Durante l’applicazione, non esporre IPS Empress Direct Color ad illuminazione
intensa.
4. Per garantire un effetto cromatico duraturo, non applicare IPS Empress Direct
Color superficialmente come ultimo strato, bensì possibilmente come strato
intermedio o in “pieghe” di modellazione.
5.
Utilizzando IPS Empress Direct Color direttamente in cavo orale del
paziente, per motivi igienici, la cannula di applicazione deve essere
utilizzata per un solo paziente (prevenzione di contaminazioni crociate
fra pazienti).
6. Non utilizzare disinfettanti ossidanti per disinfettare la siringa.