Errato corretto – ROHM DURO-T hand-operated chuck (with key bar principle) User Manual
Page 36

37
Sostituendo le viti originali, in caso di dubbio deve essere utilizzata
la classe di vite 12.9. Nel caso di viti di fissaggio per elementi di
bloccaggio, ganasce di applicazione, impianti fissi, coperchio cilindrico
ed elementi simili, deve essere utilizzata sempre la classe 12.9.
Tutte le viti di fissaggio, che a causa del loro tipo di impiego de-
vono essere sbloccate e poi bloccate di nuovo molto frequente-
mente (p.e. per lavori di allestimento), devono venire protette con
un lubrificante (pasta grassa) nella zona della testa e della filetta-
tura, ad intervalli di tempo di sei mesi.
A causa degli influssi esterni, come p.e. vibrazioni, si possono
sbloccare, in situazioni poco favorevoli, anche delle viti bloccate
molto bene. Per impedire questo, tutte le viti che sono rilevanti per
la sicurezza (viti di fissaggio dell’attrezzatura di serraggio, viti di
fissaggio di elementi di bloccaggio e simili) devono essere control-
late ed eventualmente serrate ad intervali di tempo regolari.
13. Lavori di manutenzione
L’affidabilità dell’attrezzatura di serraggio può essere garantita solo
se vengono rispettate in modo esatto le norme di manutenzione. In
particolare deve essere prestata attenzione ai seguenti punti:
-- per la lubrificazione dove essere utilizzato il lubrificante consigliato
nelle istruzioni per il funzionamento. (Un lubrificante non adeguato
può ridurre la forza di bloccaggio di oltre il 50%).
-- la lubrificazione manuale dovrebbe raggiungere tutte le superfici
da lubrificare. (Gli stretti accoppiamenti delle componenti installate
richiedono una forte pressione. Per questo motivo deve essere
eventualmente utilizzato un pressagrasso ad alta pressione).
-- per una buona distribuzione del grasso con la lubrificazione manu-
ale: muovere le componenti interne mobili fino alle loro posizioni
finali, lubrificare ancora, controllare poi la forza di bloccaggio.
-- per una buona distribuzione del grasso con la lubrificazione cen-
trale gli impulsi di lubrificazione dovrebbero pervenire nella fase di
apertura dell’attrezzatura di serraggio.
La forza di bloccaggio deve essere controllata con un dispositivo
di misurazione della forza di bloccaggio, prima di un nuovo inizio di
un lavoro in serie e tra gli intervalli di manutenzione. ”Solo un
regolare e periodico controllo garantisce una ottimale sicurezza ”.
È consigliabile muovere le componenti interne mobili più volte fino
alla loro posizione finale al massimo dopo 500 corse di bloccaggio
(Il lubrificante espulso viene in questo modo riportato sulle super-
fici di pressione. La forza di pressione si conserva quindi per un
periodo di tempo più lungo).
14. Collisione
Prima di un nuovo impiego, successivo ad una collisione, l’attrezza-
tura di serraggio deve essere sottoposta ad un controllo da parte di un
perito qualificato, per escludere la presenza di eventuali incrinature.
15. Sostituzione del nottolino
Se le ganasce riportate sono collegate alla ganascia base tramite
un nottolino, questo può essere sostituito solo con un nottolino
ORIGINALE RÖHM. Vedere anche il capitolo ”Parti di ricambio”.
III. Pericoli per l’ambiente
Per il funzionamento di un dispositivo di bloccaggio sono necessari a
volte diversi fluidi per la lu--brificazione, il raffreddamento ecc. Questi
vengono addotti nell’attrezzatura di serraggio attraverso l’alloggia-
mento del distributore. I fluidi che vengono utilizzati maggiormente
sono l’olio idraulico, l’olio lubrificante, il grasso lubrificante ed il refrige-
rante. Utilizzando l’attrezzatura di serraggio deve essere prestata
particolare attenzione a questi fluidi, per fare in modo che non possano
essere dispersi nel terreno oppure nell’acqua. Attenzione pericolo di
inquinamento dell’ambiente!
Questo vale in particolare
durante l’operazione di montaggio/smontaggio, poiché nelle
tubature, nei vani dei pistoni o viti di scarico dell’olio si
trovano ancora dei residui.
in caso di presenza di guarnizioni porose, difettose o
montate non correttamente,
per i lubrificanti, che per motivi costruttivi fuoriescono o
vengono espulsi dal mezzo di bloccaggio durante il
funzionamento.
I prodotti che fuoriescono dovrebbero essere raccolti e riutilizzati op-
pure essere smaltiti in conformità alle normative di legge!
Avvertenze riguardanti la sicurezza operativa di attrezzature di serraggio ad azionamento manuale
IV.
Norme di sicurezza per l’utilizzo di attrezzature di
serraggio azionate meccanicamente
1. La sicurezza tecnica dell’attrezzatura di serraggio prevista non
può essere controllata mediante un interruttore di fine corsa. Biso-
gna quindi istruire l’operatore adeguatamente.
2. Il momento di serraggio indicato deve essere assolutamente man-
tenuto. In caso contrario si rischia di originare perdite di preci-
sione, squilibri o totale perdita della forza di serraggio.
Errato
Corretto
Serraggio troppo corto
sporgenza eccessiva
Supporto addizionale utiliz-
zando una controp. o lunetta
di serraggio troppo
grande
Utilizzare un autocent. di
dimensione maggiore
Pezzo troppo pesante e gra-
dino di serraggio troppo corto
Supporto utilizz. una contropunta --
gradino di serraggio prolungato
di serraggio troppo piccolo
Pezzi fusi o fucinati con
angolo di sformo
Serraggio con inserti
flottanti
Serrare con il di serraggio
più grande possibile
In caso di taglio interrotto diminuire avanzamento e profondità di
taglio.
Gli esempi riportati non rappresentano tutte le possibili situazioni
di pericolo. Spetta all’utilizzatore individuare i possibili pericoli ed
adottare le misure necessarie per evitarli.
Nonostante tutte le contromisure non si può escludere un
rischio residuo.
14538-k001-001 23.09.2003 10:54 Uhr Seite 31
8
3. Pericolo dovuto ad eventuali espulsioni
Per proteggere l’operatore dai pezzi espulsi, deve essere pre-
sente sulla macchina utensile una barriera di protezione con-
forme alle norme DIN EN 12415, la cui capacità di resistenza
viene indicata in classi di resistenza.
Se sulla macchina dovessero venire applicati nuovi elementi di
serraggio, deve essere controllata in primo luogo la loro compati-
bilità. Questo riguarda anche gli elementi di serraggio o le parti di
elemento di serraggio costruiti dall’utente medesimo. La classe
di resistenza del dispositivo di protezione, le masse dei pezzi a
rischio di espulsione (rilevate tramite calcolo o pesatura), il dia-
metro di mandrino massimo possibile (misurare), come anche il
regime di rotazione massimo raggiungibile da parte della mac-
china, influiscono sulla compatibilità degli elementi di serraggio.
Per ridurre ad un valore ammesso la possibile energia di colli-
sione, è necessario rilevare le masse ed i regimi di rotazione
permessi (p.e. chiedendo al costruttore della macchina) ed even-
tualmente deve essere ridotto il regime di rotazione massimo
della macchina. Fondamentalmente però, le parti degli elementi
di serraggio (p.e. ganasce riportate, appoggi del pezzo, staffe di
serraggio ecc.) devono essere costruite con le masse più leg-
gere possibili.
4. Serraggio di diversi/ulteriori pezzi
Se per questa attrezzatura di serraggio sono previsti speciali
elementi di serraggio (ganasce, elementi di serraggio, impianti,
elementi di allineamento, fissatori di posizione, punte ecc.), con
questi elementi di serraggio devono venire serrati esclusiva-
mente e nel modo previsto, quei pezzi, per i quali sono stati
costruiti gli elementi di serraggio. Se questo presupposto non
viene rispettato, le insufficienti forze di serraggio oppure i posi-
zionamenti poco favorevoli dei punti di serraggio possono cau-
sare danni alle cose ed alle persone.
Per questo motivo, se con il medesimo elemento di serraggio
dovessero venire serrati ulteriori pezzi o pezzi simili, è necessa-
rio il permesso scritto del costruttore.
7. Campi di presa
Il campo di presa massimo, ovvero lo spostamento massimo delle
griffe di serraggio o delle griffe riportate, mobili, non deve essere
superato; altrimenti non può essere garantita una sufficiente se-
zione di contatto tra la griffa di serraggio ed il componente che tras-
mette la forza.
8. Controllo della forza di serraggio
1. Controllo della forza di serraggio (in generale)
Lo stato di manutenzione va controllato ad intervalli di tempo
regolari, in conformità alle istruzioni per la manutenzione, utiliz-
zando dispositivi statici di misurazione della forza di serraggio,
come previsto dal § 6.2 N
o
d) norma EN 1550. Inoltre, dopo ca.
40 ore di lavoro -- indipendentemente dalla frequenza di serrag-
gio -- deve essere effettuato un controllo della forza di serraggio.
Se necessario, devono essere utilizzate al riguardo delle speciali
ganasce o dispositivi ** (capsula dinamometrica).
9. Resistenza del pezzo da serrare
Per garantire un sicuro serraggio del pezzo con le forze di lavora-
zione che si presentano, il materiale serrato deve disporre di una
resistenza adeguata alla forza di serraggio e deve essere compri-
mibile solo in minima entità.
Il serraggio e la lavorazione di materiali non metallici, come p.e.
plastiche, gomme ecc. devono essere autorizzati per iscritto dal
costruttore!
Avvertenze riguardanti la sicurezza operativa di attrezzature di serraggio ad azionamento manuale
10. Montaggio e messa a punto
I movimenti di serraggio, eventuali movimenti di messa a punto ecc.,
rappresentano brevi corse eseguite in tempi brevi sotto l’azione di
forze che sono in parte di notevole entità.
Per questo motivo, durante i lavori di montaggio e di messa a punto,
i dispositivi di trazione previsti per l’azionamento dell’autocentrante
devono tassativamente essere disinseriti. Se durante la messa a
punto non si dovesse poter rinunciare al movimento di serraggio, per
corse di serraggio maggiori di 4 mm bisogna prevedere quanto
segue:
-- sull’attrezzatura deve essere installato un dispositivo di
fissaggio pezzo montato in modo definitivo o provvisorio,
oppure
-- deve essere a disposizione un dispositivo di fissaggio azionato in
modo indipendente (p.e. ganasce di centratura per quanto ri-
guarda mandrini di bloccaggio di centratura e
mandrini di bloccaggio planare),
oppure
-- deve venire previsto un dispositivo ausiliare di caricamento pezzo
(p.e. una barra per il caricamento),
oppure
-- i lavori di messa a punto devono essere eseguiti nel modo opera-
tivo a pulsante, idraulico, pneumatico od elettrico
(il relativo comando deve essere possibile!).
.
Il tipo di dispositivo ausiliario per la messa a punto dipende fonda-
mentalmente dalla macchina di lavoro utilizzata e deve eventual-
mente essere acquistato a parte!
L’utente della macchina deve fare in modo che durante l’intera pro-
cedura di serraggio siano esclusi pericoli alle persone dovuti ai movi-
menti delle attrezzature di serraggio. A questo scopo sono da preve-
dere azionamenti a 2 mani per l’avvio del serraggio o -- ancora meg-
lio -- degli adeguati dispositivi di protezione.
11. Caricamento e scaricamento manuale
Per quanto riguarda le procedure manuali di caricamento e scarica-
mento, deve essere tenuto in considerazione il possibile pericolo
meccanico per le dita, dovuto a corse di bloccaggio maggiori di 4
mm. Contro questo pericolo si può agire
-- con la dovuta presenza di un dispositivo di bloccaggio installato
ed azionato indipendentemente (p.e. ganasce di centratura per
quanto riguarda mandrini di bloccaggio di centratura e mandrini di
bloccaggio planare)
oppure
-- con l’impiego di un dispositivo ausiliare di caricamento pezzo
(p.e. una barra per il caricamento)
-- rallentando la velocità del movimento di bloccaggio (p.e.
riducendo l’alimentazione idraulica) a non più di 4 mm s
--1
.
12. Fissaggio e sostituzione delle viti
Se vengono sostituite o sbloccate delle viti, la carente qualità delle
viti impiegate oppure un fissaggio insufficiente possono condurre a
pericoli per le persone e le cose. Per questo motivo, se non espres-
samente dichiarato in altro modo, devono essere utilizzate sempre
le viti di fissaggio consigliate dal costruttore ed il momento di coppia
di serraggio che corrisponde alla classe della vite.
Per le dimensioni di uso comune M5 -- M24 della classe 10.9 e
12.9 vale la seguente tabella dei momenti di coppia di serraggio:
Tutti i dati in Nm
** EDS -- Sistema di misurazione della forza
di serraggio consigliato:
EDS 50 compl.
codice
161425
EDS 100 compl.
codice
161426
EDS 50/100 compl. codice
161427
36
14538-k001-001 23.09.2003 10:54 Uhr Seite 30
Classe
10.9
12.9
M5
8,6
10
M6
14,9
17,4
M8
36,1
42,2
M10
71
83
M12
123
144
M14
195
229
M16
302
354
M18
421
492
M20
592
692
M22
807
945
M24
1017
1190
Nm
Nm