Iv. come funziona l’elettrostimolazione, Italiano, Elettrostimolazione del nervo motorio (esm) – Compex Vitality User Manual
Page 67: Elettrostimolazione dei nervi sensitivi

IV. COME FUNZIONA
L’ELETTROSTIMOLAZIONE?
I
l principio dell’elettrostimolazione
consiste nello stimolare le fibre nervose
mediante degli impulsi elettrici tras-
messi attraverso appositi elettrodi.
G
li impulsi elettrici generati dagli elet-
trostimolatori Compex sono impulsi di
alta qualità che offrono sicurezza, confort
ed efficacia, e permettono di elettros-
timolare diversi tipi di fibre nervose:
1.
I nervi motori, per impostare un lavoro mus-
colare la cui quantità e benefici dipendono dai
parametri di elettrostimolazione; si parla quindi
di elettrostimolazione muscolare (ESM).
2.
Alcuni tipi di fibre nervose sensitive per
ottenere un effetto antalgico.
1. Elettrostimolazione del
nervo motorio (ESM)
A
livello volontario, l’ordine del lavoro
muscolare proviene dal cervello che
invia un comando alle fibre nervose
sotto forma di segnale elettrico.
Questo segnale viene trasmesso alle
fibre muscolari che si contraggono.
I
l principio dell’elettrostimolazione
riproduce fedelmente il processo
attivato durante una contrazione
volontaria. L'elettrostimolatore invia un
impulso di corrente elettrica alle fibre
nervose, che provoca un’eccitazione
su queste fibre. Questa eccitazione
viene poi trasmessa alle fibre muscolari,
che attivano una risposta meccanica
elementare (= scossa muscolare).
Quest’ultima costituisce l’elemento di
base per la contrazione muscolare.
Q
uesta risposta muscolare è identica
in tutto e per tutto al lavoro muscolare
comandato dal cervello. In altre parole,
il muscolo non è in grado di distinguere
se l’ordine proviene dal cervello o
dall’elettrostimolatore.
I
parametri dei vari programmi Compex
(numero di impulsi al secondo, durata
di contrazione, durata del riposo, durata
Impulso
elettrico
Nervo
motore
Musculo
stimulato
Riposta meccanica elementare = scossa
Eccitazione
Trasmissione
dell’eccitazione
totale del programma) permettono d’im-
porre ai muscoli diversi tipi di lavoro,
in funzione delle fibre muscolari. In
effetti, si distinguono diversi tipi di fibre
muscolari a seconda delle loro velocità
di contrazione: le fibre lente, intermedie
e rapide. Le fibre rapide predomineranno
in uno sprinter, mentre in un maratoneta
ci saranno più fibre lente.
L
a conoscenza della fisiologia umana
e la perfetta familiarità con i parametri
di elettrostimolazione dei programmi
permettono di orientare con grande
precisione il lavoro muscolare verso
l’obiettivo desiderato (potenziamento
muscolare, aumento del flusso sanguigno,
rassodamento, ecc.).
2. Elettrostimolazione dei
nervi sensitivi
G
li impulsi elettrici possono anche
eccitare le fibre nervose sensitive, per
ottenere un effetto antalgico.
L
’elettrostimolazione delle fibre
nervose della sensibilità tattile blocca
la trasmissione del dolore attraverso il
sistema nervoso. L’elettrostimolazione
di un altro tipo di fibre sensitive
provoca un aumento della produzione
di endorfine e, di conseguenza, una
diminuzione del dolore.
C
on i programmi antidolore, l’elettros-
timolazione permette di trattare i dolori
localizzati acuti o cronici, come pure i
dolori muscolari.
Italiano
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