Enerpac FSM-Series User Manual
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CAUTELA
: La maniglia del divaricatore ha
la funzione di impedire che gli operatori
mantengano le piastre separate quando il
divaricatore viene retratto In questo modo
si evita che le dita siano schiacciate fra le piastre.
CAUTELA
: Non martellare e non forzare
mai il divaricatore affinché si inserisca
nell'intercapedine.
CAUTELA
: Non azionare l'apparecchia
-
tura senza lubrificare il cuneo e i 4 perni di
guida.
3.0 DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
Il divaricatore a cuneo Enerpac FSM-8 è un
dispositivo ad azionamento manuale.
Il divaricatore a cuneo Enerpac FSH-14 è un
dispositivo azionato idraulicamente. Entrambi i
divaricatori fanno uso del concetto di cuneo integrato.
Essi vengono usati per separare le flange e creare
uno spazio da usare per la pulizia e la riparazione
delle superfici delle flange e per la sostituzione della
guarnizione.
Lo FSM-8 viene azionato da una chiave a cricco da
22 mm. Lo FSH-14 viene mosso da un cilindro ad
azione singola Enerpac RC-102. L'energia
necessaria per azionare lo FSH-14 deve essere
fornita da una pompa a mano Enerpac.
3.1 Applicazioni
I divaricatori possono essere usati per la riparazione
di tubi e flange, la rimozione di gomiti, la riparazione
di giunti, la sostituzione di guarnizioni e e tenute
metalliche, la manutenzione/sostituzione di valvole
ed apparecchiature di controllo.
4.0 ISTRUZIONI PER L'USO
Si consiglia di usare in tandem i due divaricatori a
cuneo. In tal modo la separazione del giunto avverrà
in modo uniforme. I cunei dovranno essere sistemati
a 180° l'uno dall'altro
(si veda la fig. 1)
.
Il cuneo dovrà essere usato solo se l'intera area del
gradino si trova nell'intercapedine, e se l'oggetto da
separare è in contatto con la spalla del successivo
gradino
(si veda la fig. 2)
.
IMPORTANTE
: Accertarsi che il cuneo sia sistemato
completamente sul gradino scelto per la separazione
(si veda la fig. 2 e 3)
.
IMPORTANTE
: Il blocco di sicurezza
(si veda la fig.
4)
può essere inserito nel giunto e il carico fatto
supportare da quest’ ultimo.
IMPORTANTE
: Si può scegliere un punto di presa su
un nuovo gradino per aprire ulteriormente il giunto
qualora richiesto
IMPORTANTE
: L'operatore deve accertarsi che il
cuneo ed il perno a 4 guide siano lubrificati ogni
singola volta che l'apparecchiatura viene usata. In
questo modo si ottiene la massima efficienza e si
prolunga la vita operativa del divaricatore a cuneo.
AVVERTENZA
: Non mettere mai le dita in un giunto
tenuto aperto da un divaricatore, a meno che nel
giunto sia stato sistemato un blocco di sicurezza.
CAUTELA
: La maniglia del cuneo ha la funzione di
impedire che gli operatori mantengano le piastre
separate quando il cuneo viene ritratto. In questo
modo si evita che le dita siano stritolate fra le piastre.
CAUTELA
: Non martellare e non forzare mai il cuneo
affinché si inserisca nell'intercapedine.
CAUTELA
: Non azionare l'apparecchiatura senza
lubrificare il cuneo e i 4 perni di guida.
5.0 USO DI BLOCCHI A GRADINO (FSB-1)
L'apertura massima dei divaricatori a cuneo può
essere incrementata da 61 a 81 mm quando essi
vengono usati in combinazione coi blocchi a gradino
opzionali FSB-1
(si vedano le fig. 5 e 6)
.
2
*12
Fig. 1a FSM-8
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4 SB1,
Blocco di sicurezza
Fig. 1b FSH-14