Dispositivi di protezione individuale, Addetti autorizzati, Comportamento in caso di emergenza – Karcher HKS 100 LM User Manual
Page 40: Suddivisione in zone
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A seconda della concentrazione e del ri-
schio per la salute rappresentato dal liquido
detergente impiegato, indossare i seguenti
mezzi individuali di protezione:
–
abbigliamento di protezione impermea-
bile
–
occhiali di protezione o protezione per il
volto
–
guanti impermeabili
–
calzature impermeabili
Gli addetti autorizzati sono persone che
hanno compiuto i 18 anni di età e che sono
qualificate alla manovra di questo impianto
(per le eccezioni relative agli apprendisti,
vedere BGV D15 §6).
Spegnere la pompa ad alta pressione
separata.
Interrompere l'afflusso di liquido deter-
gente.
Nella BetrSichV (norme antinfortunistiche)
e nella norma EN 1127-1, gli ambiti a ri-
schio di esplosione sono suddivisi in zone
a seconda della frequenza e della durata
della generazione di atmosfere esplosive
pericolose.
Della definizione delle zone è responsa-
bile l'esercente.
Indicazioni sulla suddivisione in zone sono
riportate nella BetrSichV, nella EN 1127-1,
nella BGR 104 – Direttiva Ex dell'Associa-
zione di categoria Chimica e nella EN
60079-10.
–
Zona 0
La zona 0 è un ambito in cui è presente
per periodi prolungati, costantemente o
con frequenza un'atmosfera esplosiva
pericolosa dovuta alla miscela di aria e
gas, vapori o nebbie combustibili.
–
Zona 1
La zona 1 è un ambito in cui, nel corso
della normale attività, possono formarsi
occasionalmente atmosfere esplosive
pericolose dovute alla miscela di aria e
gas, vapori o nebbie combustibili.
–
Zona 2
La zona 2 è un ambito in cui, nel corso
della normale attività, di solito non pos-
sono formarsi atmosfere esplosive peri-
colose dovute alla miscela di aria e gas,
vapori o nebbie combustibili, oppure
possono formarsi solo per breve tempo.
–
Zona 20
La zona 20 è un ambito in cui è presen-
te per periodi prolungati, costantemen-
te o con frequenza un'atmosfera
esplosiva pericolosa sotto forma di nu-
vola di polveri infiammabili contenute
nell'aria.
–
Zona 21
La zona 21 è un ambito in cui, nel corso
della normale attività, possono formarsi
occasionalmente atmosfere esplosive
pericolose sotto forma di nuvola di pol-
veri infiammabili contenute nell'aria.
–
Zona 22
La zona 22 è un ambito in cui, nel corso
della normale attività, di solito non pos-
sono formarsi atmosfere esplosive peri-
colose sotto forma di nuvole di polveri
infiammabili contenute nell'aria, oppure
possono formarsi solo per breve tempo.
1 L'uso del dispositivo per pulizia interna
nella zona 0 dei serbatoi è consentito
solo se il diametro dei serbatoi non su-
pera i 3 m se l'altezza dei serbatoi è
normale o se i serbatoi sono di dimen-
sioni paragonabili.
2 Il contenuto in massa di solidi non dis-
solti del liquido detergente non deve su-
perare l'1%.
3 Il dispositivo per pulizia interna va colle-
gato a massa elettrostaticamente.
4 L'azionamento della pompa del liquido
detergente è consentito solo quando
questa è piena di liquido.
5 Quando funziona con solvente, la pres-
sione nominale della pompa non deve
superare 5 MPa.
6 Quando funziona con solvente, la por-
tata della pompa non deve superare i
50 l/min.
7 Il numero di giri della testa di pulizia non
deve superare i 40 g/min.
8 Se la temperatura di esercizio del liqui-
do detergente acquoso con detergenti
non deve superare i 60 °C.
9 La temperatura di esercizio del liquido
detergente costituito da solventi, solu-
zioni alcaline e acidi non deve superare
i 20º C.
10 Il dispositivo per la pulizia di interni
dopo un determinato periodo di funzio-
namento deve essere sottoposto a con-
trollo per verificare il perfetto funziona-
mento (tra cui l'usura dei cuscinetti e
l'impianto frenante). All'occorrenza è
necessario effettuare una riparazione.
11 Il dispositivo per pulizia interna va fatto
funzionare solo con liquidi detergenti e
con sostanze ai cui effetti i materiali co-
struttivi siano sufficientemente resistenti.
12 I liquidi detergenti contenenti particelle
infiammabili di solvente devono rientra-
re nelle categorie di accensione IIA e
IIB. Non è consentito spruzzare solventi
della categoria di accensione IIC.
13 Il dispositivo per pulizia interna non va
lasciato sempre nella zona 0, bensì
solo durante la pulizia del serbatoio. At-
tenersi alle norme di esercizio applica-
bili nel quadro della BetrSichV e alle ul-
teriori disposizioni nazionali. Sincerarsi
che la combinazione tra il serbatoio e il
dispositivo per pulizia interna applicato
all'interno del serbatoio sia a prova di ri-
entri di fiamma.
14 I tubi flessibili devono presentare con-
duttività elettrostatica (resistenza R <
1000000 Ohm).
15 Vanno impiegati solo liquidi detergenti
con una conduttività G > 1000 pS/m.
16 Tutte le parti che entrano a contatto con
la sostanza vanno collegate al sistema
di messa a terra.
Dispositivi di protezione individuale
Indossare adeguati di-
spositivi di protezione per
le orecchie durante la pu-
lizia di parti che genera-
no rumori non assorbiti
per evitare danni all'udi-
to.
Addetti autorizzati
Comportamento in caso di
emergenza
Suddivisione in zone
Condizioni particolari nelle zone Ex
(zone a rischio d'esplosione)
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IT