Ivoclar Vivadent Variolink II User Manual
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5a. Pretrattamento del restauro
Seguire le istruzioni d’uso della Casa produttrice.
Cavità/Preparazione – Pre-trattamento
4b. Detersione
Detergere la cavità/preparazione con spray d’acqua e
asciugare.
5b. Pre-trattamento della cavità
– Applicare acido ortofosforico in gel (al 37% p.e. Total
Etch) dapprima su smalto poi su dentina preparati.
Utilizzare un pennellino monouso o una cannula
d'applicazione per applicare il mordenzante anche nelle
zone di difficile accesso della preparazione. Lasciare agire
per 15–30 secondi su smalto e per 10–15 secondi su
dentina.
– Rimuovere tutto il gel mordenzante con potente getto
d'acqua spray per almeno 5 secondi.
– Asciugare l’eccessiva umidità mediante:
a) Getto d'aria priva d'acqua e olio, 1–2 applicazioni
b) Mediante cannula aspiratrice ad elevata potenza tenuta
direttamente sulla cavità preparata per 1–2 secondi o
c) Tecnica tampone con un pennellino asciutto, o un
batuffolino di spugna assorbente.
– Non asciugare eccessivamente la dentina. Le
superfici della preparazione debbono mantenersi
leggermente umide.
– Le superfici debbono restare leggermente umide. La
superficie mordenzata dovrebbe avere un aspetto bianco
gessoso. In caso contrario, o qualora la superficie
dentinale fosse stata contaminata, ripetere la
mordenzatura.
– Successivamente, applicare l'adesivo (vedere istruzioni
d'uso di Excite DSC, Syntac).
Nota:
Utilizzando una matrice a banda nelle aree interprossimali
si evita la mordenzatura accidentale dei denti adiacenti e si
facilita la successiva rimozione delle eccedenze di
Variolink II. Mantenere posizionata la matrice a banda
servendosi di un apposito cuneo interdentale.
6. Variolink II
Su un blocchetto d’impasto miscelare Variolink II in
rapporto 1:1 per 10 sec. (miscelare con cura servendosi di
una spatola). Il tempo di lavorazione di Variolink II
miscelato è di circa 3 minuti e 30 sec. a 37 °C.
Attenzione:
– Variolink II è un materiale ad indurimento duale (auto e
fotoindurente), pertanto sensibile alla luce blu (luce
scialitica, luce ambientale). Per questa ragione Variolink II
andrebbe impastato immediatamente prima dell’applica-
zione. Evitare un’illuminazione intensa durante
l’applicazione.
– Miscelando le paste base bleach (XL 010), bianco
(110/A1), bianco opaco, marrone (340/A4) con le paste
catalizzatrici si ottiene un colore intermedio.
– Impastando eccessivamente è possibile intrappolare bolle
d’aria neIl’impasto. Ciò può ritardare la polimerizzazione
e compromettere le proprietà meccaniche.
– Assicurarsi di rimuovere le eccedenze tempestivamente,
in special modo nelle zone difficili da raggiungere
(margini prossimali o gengivali). Data la durezza dei
cementi compositi quali Variolink II una volta poli-
merizzati, è estremamente difficile e dispendioso in
termini di tempo rimuovere le eccedenze dalle aree
difficili da raggiungere con strumenti rotanti o oscillanti
(punte di rifinitura diamantate, dischi, Proxoshape, ecc.).
Nella cementazione di corone e corone parziali si
raccomanda di utilizzare la base con pasta catalizzatrice a
bassa viscosità; mentre per il posizionamento di inlay/onlay
e faccette la base con pasta catalizzatrice ad elevata
viscosità. L’operatore può comunque scegliere liberamente
la viscosità più adatta a seconda dell’indicazione.
In caso di discromia della sostanza dura del dente, si
raccomanda l’utilizzo del colore bianco opaco, in quanto
questa versione di Variolink II possiede migliori proprietà
coprenti.
Dato lo spessore ridotto delle faccette e la loro elevata
traslucenza, Variolink II può essere indurito anche con la
sola fotopolimerizzazione. In tal caso, per cementare il
restauro si utilizza escusivamente la pasta base.
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