Merit Medical Safeguard 24cm International Multilingual IFU - Manual (Page 6)

appropriata di SAFEGUARD e verificarla.
3. Fare arretrare la guaina procedurale di
circa 2,5 cm in modo che, quando SAFE-
GUARD viene fatto aderire alla pelle, il
raccordo della guaina si trovi all’esterno
dell’area dell’adesivo del dispositivo.
Nota: si raccomanda di effettuare l’aspirazi-
one della guaina prima di farla arretrare, per
evitare un’embolizzazione distale dovuta al
coagulo residuo presente al suo interno.
4. Rimuovere la protezione dell’adesivo e
posizionare il bulbo nel punto in cui si
applicherebbero le dita per esercitare
una compressione manuale (ad esem-
pio, solitamente sul punto di massima
pulsazione dell’arteria nell’ambito
delle procedure eseguite sull’arteria
femorale). Accertarsi che SAFEGUARD
aderisca completamente alla pelle.
5. Applicare e innestare completamente
una siringa con attacco Luer standard
per gonfiare il bulbo con il volume d’aria
desiderato, fino a un massimo di 40 ml
d’aria, al fine di esercitare pressione
sul sito di arteriotomia. La siringa deve
essere innestata completamente nell’at-
tacco Luer per poter gonfiare/sgonfiare
il bulbo. Rimuovere la siringa.
Nota: mantenere la pressione sullo
stantuffo durante il distacco della siringa
dalla valvola di SAFEGUARD. Controllare che
venga ottenuta e mantenuta la pressione
desiderata.
6. Rimuovere la guaina, quindi esercitare
immediatamente una compressione
manuale direttamente sul bulbo gonfiato.
7. Mantenere la compressione manuale fino a ottenere l’emostasi.
• Rilasciare lentamente la compressione manuale.
• Controllare la pulsazione distale/prossimale per assicurarsi che il
flusso sanguigno non sia ostacolato.
• Verificare l’emostasi osservando il sito di accesso attraverso la
finestra del bulbo gonfiato.
* Raccomandazioni (solo MAT):
pazienti sottoposti a procedure diagnostiche - almeno 5 minuti
pazienti sottoposti a procedure d’intervento - almeno 10 minuti
8. In conformità con il protocollo ospedaliero, controllare perio-
dicamente il sito di accesso attraverso la finestra del bulbo per
verificare l’emostasi e gestire secondo necessità il volume d’aria
nel bulbo e la relativa pressione. Continuare a controllare il flusso
sanguigno distale/prossimale per verificare la pervietà del vaso.
9. Sgonfiare il bulbo ogni 2 ore per permettere il riempimento
capillare e valutare il sito di accesso. Se necessario, gonfiare
nuovamente il bulbo.
10. Sgonfiare il bulbo collegando alla valvola una siringa con attacco
Luer di dimensioni appropriate, innestare la valvola e comprimere
lentamente il bulbo per permettere alla siringa di riempirsi d’aria.
In alternativa, rimuovere lo stantuffo dalla siringa, collegare la
siringa e lasciare fuoriuscire lentamente l’aria comprimendo
delicatamente il bulbo.
Nota: non creare pressione negativa nella siringa, poiché ciò pro-
durrebbe il vuoto sul sito di accesso.
11. Prima di dimettere il paziente, rimuovere SAFEGUARD e applicare
una medicazione sterile in conformità con il protocollo ospedaliero.
TECNICA POST-EMOSTASI
1. Dopo aver ottenuto l’emostasi sul
sito di accesso, applicare il dispositivo
SAFEGUARD lasciando il sito di accesso
visibile sotto la finestra del bulbo del
dispositivo stesso. Considerare il punto
di massima pulsazione, l’anatomia,
l’angolazione di inserzione e la direzione
del flusso sanguigno per determinare la
posizione appropriata di SAFEGUARD e
verificarli.
Nota: prima di applicare SAFEGUARD sul
paziente, accertarsi che la cute sia pulita e
asciutta. Determinare l’angolo appropri-
ato per l’applicazione di SAFEGUARD per
garantire facilità di accesso alla porta di
gonfiaggio/sgonfiaggio Luer.
2. Collegare alla valvola del dispositivo
SAFEGUARD una siringa con attacco Luer
standard di dimensioni appropriate.
Nota: la siringa deve essere innestata
completamente nell’attacco Luer per poter
gonfiare/sgonfiare il bulbo.
3. Gonfiare il bulbo del dispositivo SAFE-
GUARD con il volume d’aria desiderato
(fino a un massimo di 40 ml d’aria per
il modello 24 cm), al fine di esercitare
pressione sul sito di arteriotomia, quindi
rimuovere la siringa. Controllare la pulsazione distale/prossimale
per assicurarsi che il flusso sanguigno non sia ostacolato.
Nota: mantenere la pressione sullo stantuffo durante il distacco della
siringa dalla valvola del dispositivo SAFEGUARD. Controllare che
venga ottenuta e mantenuta la pressione desiderata.
4. In conformità con il protocollo ospedaliero, controllare perio-
dicamente il sito di accesso attraverso la finestra del bulbo per
verificare il mantenimento dell’emostasi e della pressione tramite
il bulbo.
5. Sgonfiare il bulbo ogni 2 ore e valutare il sito di accesso. Se neces-
sario, gonfiare nuovamente il bulbo.
6. Sgonfiare il bulbo collegando alla valvola una siringa con attacco
Luer di dimensioni appropriate, innestare la valvola e comprimere
lentamente il bulbo per permettere alla siringa di riempirsi d’aria.
In alternativa, rimuovere lo stantuffo dalla siringa, collegare la
siringa e lasciare fuoriuscire lentamente l’aria comprimendo
delicatamente il bulbo.
Nota: non creare pressione negativa nella siringa, poiché ciò pro-
durrebbe il vuoto sul sito di accesso.
7. Prima di dimettere il paziente, rimuovere il dispositivo SAFE-
GUARD e applicare una medicazione sterile in conformità con il
protocollo ospedaliero.
Mantenere il campo sterile durante l’applicazione.
Non esporre alla luce solare diretta.
Non risterilizzare.
Non riutilizzare.
Non utilizzare se la confezione è danneggiata.
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