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Meiosi – 3B Scientific Cell Division II Chart, Meiosis User Manual

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Meiosi

Gli organelli addetti alla produzione di energia sono i mitocondri (9).
La funzione dei centrioli (10) è assemblare il fuso mitotico. Si tratta di cilindri cavi costituiti da tubi disposti
longitudinalmente (microtubuli).

2. Profase I
La profase della prima divisione meiotica è la parte del processo che richiede più tempo. Nel corso del
suo svolgimento, i cromosomi e la cromatina cambiano la propria struttura e disposizione all‘interno del
nucleo, seguendo un ordine specifico. Di conseguenza, la profase I è suddivisa in quattro sottostadi (lepto-
tene, zigotene, pachitene e diplotene con diacinesi). Al contrario della profase mitotica, che dura diverse
ore, la profase meiotica I può durare giorni, settimane, mesi o anni.

Leptotene
All’inizio della profase I (leptotene), è possibile riconoscere il nucleolo (1) e la membrana nucleare (2).
I cromosomi (3) sono visibili sotto forma di individuali filamenti lunghi e sottili. Le loro estremità sono
collegate all’interno della membrana nucleare. Ogni cromosoma è già stato replicato, ossia duplicato, nel
corso dell‘interfase ed è costituito da due cromatidi fratelli, che sono tuttavia talmente vicino l‘uno all‘altro
che non è possibile differenziarli. Anche i centrioli sono stati duplicati durante l’interfase. Entrambe le
coppie (4) iniziano a muoversi in direzioni opposte verso i due poli della cellula. Tra di essi si forma ciò che
viene definito fuso centrale (5), costituito da numerosi microtubuli.

3. Zigotene e pachitene
Un omologo materno (1) e uno paterno (2), costituiti da due cromatidi fratelli, di una coppia di cromosomi
sono visualizzati con colori diversi per rappresentare gli altri cromosomi (2 x 23 in totale).

Zigotene
Lo zigotene inizia non appena i cromosomi omologhi cominciano ad allinearsi gli uni accanto agli altri per
formare il complesso sinaptinemale (3), con una disposizione parallela a quella dei loro partner omologhi.
Questo processo si verifica solitamente a partire da un‘estremità dei cromosomi e continua fino all’altra
estremità, in modo analogo a una chiusura lampo. L’appaiamento dei cromosomi (sinapsi) avviene in
modo molto preciso, in modo che i geni corrispondenti dei cromosomi omologhi siano rivolti uno diretta-
mente di fronte all‘altro. Questo è un requisito importante per lo scambio ricombinante delle sezioni gene-
tiche (crossing-over). Le coppie di cromosomi omologhi nella profase meiotica I vengono di norma definite
bivalenti, ma poiché ciascun cromosoma omologo è costituito da cromatidi fratelli vicini gli uni agli altri,
possono essere chiamate anche tetradi.

Pachitene
Il pachitene inizia non appena tutti i complessi sinaptinemali sono completamente sviluppati, ossia i cro-
mosomi omologhi sono allineati. Da questo momento in poi, sui complessi sinaptinemali, dove avviene lo
scambio delle sezioni genetiche, i noduli di ricombinazione (4) diventano visibili a intervalli.

4. Diplotene
Dopo lo scambio di alcune sezioni genetiche, i cromosomi omologhi (1) si separano sempre più, restando
collegati in corrispondenza di uno o più punti del crossing-over (chiasmi) (2). I chiasmi cromosomici sono
i punti in cui è avvenuta in precedenza la ricombinazione genetica, ossia lo scambio delle informazioni
genetiche materne e paterne. Le cellule uovo possono restare nello stadio diplotene per mesi, o addirittura
per anni.

5. Diacinesi
La profase meiotica I volge al termine quando i cromosomi si staccano dalla membrana nucleare (1). I
cromosomi sono condensati e diventano visibili i cromatidi fratelli, uniti dal centromero (brevi sequenze di
DNA con un elevato livello di AT)(2). I cromatidi non fratelli in cui è avvenuto uno scambio di sezioni gene-
tiche restano collegati per mezzo dei chiasmi (3).

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