Metz MECABLITZ 36 AF-3 User Manual
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to da luce diretta. Il riflettore, quindi, si deve trovare almeno
a 60° con fermo a scatto.
La luce diffusa rinviata dalla superficie riflettente offre un’il-
luminazione tenue del soggetto. La superficie riflettente deve
essere bianca o di colore neutro nonché priva di rilievi (ad
esempio le travi in legno di un soffitto) che possono produr-
re ombre indesiderate. Può invece essere del colore deside-
rato se si vogliono ottenere effetti creativi.
Vi preghiamo di osservare che il campo d’utilizzo del
flash si riduce notevolmente con il lampo riflesso. Per
un’altezza normale di una stanza si può utilizzare la
seguente formula per determinare il campo d’utilizzo
massimo:
numero guida
campo d’utilizzo = –––––––––––––––––––––––––
(distanza d’illuminazione x 2)
7.2 Sincronizzazione flash
7.2.1 Sincronizzazione normale
Nel caso della sincronizzazione normale, il mecablitz si
attiva all’inizio del tempo di posa (sincronizzazione sulla
1a tendina). La sincronizzazione normale corrisponde
all’esercizio standard e viene eseguita da tutte le camere.
Adatta alla maggior parte delle riprese con flash. La
camera viene commutata sul tempo sincro della camera in
funzione del suo modo d’esercizio. Generalmente i tempi
sono tra 1/30 s e 1/125 s (vedi istruzioni d’uso della
camera). Sul mecablitz non vi è alcuna impostazione o
indicazione per questo esercizio.
7.2.2 Sincronizzazione sulla 2a tendina (REAR)
Con alcune camere è possibile anche la sincronizzazione
sulla 2a tendina (REAR). In questo caso il mecablitz viene
attivato alla fine del tempo di posa. La sincronizzazione
sulla seconda tendina (REAR) è vantaggiosa soprattutto nel-
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