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Selezione ingrandimento e oculari, Raffreddamento delle ottiche del telescopio – Celestron StarSense Explorer 12" f/4.9 Dobsonian Telescope User Manual

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I

ITALIANO

SELEZIONE INGRANDIMENTO E

OCULARI

Per modifi care l’ingrandimento del telescopio, occorre

cambiare oculare nel focheggiatore del telescopio. Per

calcolare l’ingrandimento che si può ottenere con un

determinato oculare, utilizzare la seguente formula:

Lunghezza focale del telescopio ÷

Lunghezza focale dell'oculare

= Ingrandimento

I Dob da 8” e 10” hanno una lunghezza focale di 1200 mm e

sono dotati di un oculare Omni Plössl da 25 mm. Utilizzando

la formula, possiamo calcolare che questa combinazione

produce un ingrandimento di 48x (1200mm ÷ 25mm = 48x).

Il Dob 12” SSE ha una lunghezza focale di 1500 mm ed è

dotato di un oculare da 32mm Omni Plössl – questo produce

un ingrandimento di 47x (1500mm ÷ 32mm = 47x).Questo

ingrandimento è eccellente per localizzare e osservare

oggetti del profondo cielo con un ampio campo. Considerare

l’acquisto di un oculare con maggiore ingrandimento, ad es.

Omni Plössl da 10 mm, per osservazioni a maggiore potenza

della Luna e dei pianeti. Tuttavia, non aumentare troppo

l’ingrandimento per evitare la degradazione della visuale a

causa di condizioni di visibilità atmosferica (ad es. turbolenza

dell’aria).
L’ingrandimento massimo per i telescopi è circa 60 volte per

pollice, il che è pari a 480x per il Dob SSE 8”, 600x per il

Dob SSE 10” e 720x per il Dob SSE 12”. In molte località,

tuttavia, è diffi cile ottenere immagini nitide con ingrandimenti

maggiori di 100x a causa della turbolenza nell’aria. Se si nota

che le stelle sopra di sé sono molto luccicanti, le condizioni

di visibilità sono scarse. Meglio attenersi a un ingrandimento

inferiore. Se le stelle risplendono in maniera fi ssa, le

condizioni di visibilità sono buone. È possibile provare a

utilizzare oculari con un maggiore ingrandimento.
I telescopi SSE Dob possono accettare oculari di formato

1,25” e 2”. Gli oculari da 2” forniscono generalmente un più

ampio campo visivo, ma sono signifi cativamente più costosi.

Per usare l’oculare da 2”, rimuovere l’adattatore da 2” a

1,25” dal focheggiatore e inserire l’oculare direttamente nella

prolunga da 2”. Fissare l’oculare con le apposite viti sulla

prolunga da 2”.
La griglia per oculari posta nella parte anteriore della base

è un luogo ideale in cui sistemare gli oculari quando non in

uso. Può contenere tre oculari da 1,25” e un oculare da 2”

(Figura 13).

Figura 13:

la griglia per oculari è un luogo ideale in cui conservare oculari

aggiuntivi durante la sessione di osservazione.

RAFFREDDAMENTO DELLE

OTTICHE DEL TELESCOPIO

È possibile ottenere osservazioni ottimali dal telescopio

quando questo ha raggiunto l’equilibrio termico con l’aria

circostante. Se il telescopio è più caldo dell’aria, lo specchio

deve acclimatarsi alla temperatura e l’immagine muterà.

Le immagini osservate attraverso un telescopio che non si

è raffreddato non appaiono nitide come dovrebbero. Se si

trasporta il telescopio da un’abitazione riscaldata all’esterno,

attendere circa un’ora prima di poter ottenere immagini nitide.

Per questa ragione si consiglia di conservare il telescopio

in un luogo asciutto ma non riscaldato come un garage o

una casetta degli attrezzi. Si consiglia inoltre di portare il

telescopio fuori al tramonto, in modo da acclimatarsi prima

che sia buio.

Per i Dob SSE 10” e 12”, è disponibile una ventola di raffred-

damento USB opzionale per Dobson. Si monta sul retro della

cella dello specchio e soffi a aria nello specchio per velociz-

zare il raffreddamento (Figura 14).
La ventola consente alle ottiche di raggiungere l’equilibrio

termico più velocemente. (Il telescopio SSE Dob 8” non è

dotato di una montatura per ventola, pertanto non è compa-

tibile con la ventola di raffreddamento.)

Figura 14:

La ventola di raffreddamento USB opzionale per Dobson è

compatibile con Dob SSE 10” e 12”..