Metz Mecablitz 44 MZ-2 User Manual
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Alcune camere dispongono di diversi sensori AF nel mirino della ca-
mera. Il lampeggiatore AF del mecablitz supporta solo il sensore AF
centrale della camera. Nelle camere con diversi sensori AF, vi consi-
gliamo di attivare soltanto il campo di misurazione centrale della
camera (vedi istruzioni per l’uso della camera).
Se viene selezionato un sensore AF decentrato dal fotografo o automatica-
mente dalla camera, la parabola per l’illuminatore AF del mecabliltz non
viene attivata. Alcune camere utilizzano in questo caso il proiettore integrato
nella camera per l’illuminatore AF (vedi istruzioni per l’uso della camera).
12. Tecniche lampo
12.1 Lampo riflesso
Le foto effettuate con luce diretta del flash sul soggetto spesso si riconoscono
dalle ombre tipicamente dure e accentuate. Anche la naturale caduta di luce
dal primo piano sullo sfondo provoca spesso un effetto poco gradevole.
Questo effetto può essere evitato con il lampo riflesso, poiché il soggetto e lo
sfondo possono essere illuminati in modo morbido e uniforme con la luce dif-
fusa. A questo scopo è necessario orientare la parabola principale del flash
verso una superficie riflettente adatta (ad es. il soffitto o la parete di una
stanza).
La parabola del flash può essere orientata verticalmente fino a 90°. Quando
la parabola viene orientata verticalmente, è essenziale verificare che sia ruo-
tata di un angolo sufficientemente ampio, in modo che il soggetto non venga
raggiunto da luce diretta. Il riflettore, quindi, si deve trovare almento a 60°
con fermo a scatto. Sul display LC i valori della distanza scompaiono. La
distanza dal flash al motivo passando per il soffitto o la parete è ora una
grandezza sconosciuta.
La luce diffusa rinviata dalla superficie riflettente offre un’illuminazione tenue
del soggetto. La superficie riflettente deve essere bianca o di colore neutro
nonché priva di rilievi (ad es. le travi in legno di un soffitto), che possono
produrre ombre indesiderate. Può essere invece del colore desiderato se si
vogliono ottenere effetti creativi.
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Fate attenzione al fatto che il campo d’utilizzo del flash si riduce note-
volmente con il lampo indiretto.
12.2 Riprese macro (primo piano)
Per compensare un errore parallattico, la parabola può essere orientata ver-
so il basso di -7°, semplicemente premendo la testa di sbloccaggio della
parabola.
Per le riprese da vicino, bisogna mantenere determinate distanze minime di
illuminazione per evitare sovraesposizioni.
La distanza minima di illuminazione è di ca. il 10 percento del campo
d’utilizzo indicato sul display. Poiché con la parabola rivolta verso il
basso, sul display LC non viene indicato alcun campo d’utilizzo, dove-
te prendere come riferimento il campo d’utilizzo indicato dal meca-
blitz quando la parabola si trova in posizione normale.
13. Ritorno all’impostazione iniziale del mecablitz
(reset)
Il mecablitz può essere riportato all’impostazione di base (reset) tenendo
premuto il tasto Mode per almeno 3 secondi.
Facendo ciò, vengono attivate le seguenti impostazioni
• Spegnimento automatico dell’apparecchio Auto-Off (3m On).
• Modo Zoom M.Zoom; posizione della parabola 28 mm. Se il mecablitz è
dotato di un adattatore del sistema SCA 3002 e la camera trasmette i dati
della focale dell’obiettivo al mecablitz (ad es. premendo leggermente il
pulsante di scatto della camera), viene attivato Auto Zoom.
• Il modo zoom esteso viene cancellato.
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