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Istruzioni per l’uso – 3B Scientific Radiation of Heat__Crookes Radiometer User Manual

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Istruzioni per l’uso

3B SCIENTIFIC® PHYSICS

U14300 Radiometro di Crookes

5/03 ALF

®

Il radiometro di Crookes serve per dimostrare la conver-
sione dell’energia radiante in energia cinetica.

1. Norme di sicurezza

• Attenzione! Maneggiare con cautela il recipiente di

vetro: Non sottoporlo a sollecitazioni meccaniche.

2. Descrizione, caratteristiche tecniche

L’apparecchio è composto da un’ampia ampolla di ve-
tro sotto vuoto, nella quale si trova un’elica montata su
una punta metallica, dotata di quattro alette annerite su
un lato, libera di ruotare sull’asse verticale.

Altezza:

210 mm

Diametro sfera:

80 mm

3. Utilizzo e principio di funzionamento

• Fare cadere la luce solare, la luce di una lampadina o

la radiazione emessa da un apparecchio di riscalda-
mento sul radiometro.

• L’elica inizia a ruotare. Le superfici lucide indicano il

senso di rotazione.

3B Scientific GmbH • Rudorffweg 8 • 21031 Hamburg • Germania • www.3bscientific.com • Con riserva di modifiche tecniche

La rotazione viene generata da una differenza di tempe-
ratura tra le superfici lucide e quelle annerite dell’elica,
da cui risulta una differenza ridotta di pressione del gas
tra le due diverse superfici. I fotoni incidenti vengono
assorbiti dalle superfici nere e respinti dalle superfici luci-
de. In tal modo l’aria si riscalda maggiormente sulle su-
perfici nere rispetto alle superfici lucide e le molecole
dell’aria possiedono, in corrispondenza delle superfici
nere, un’energia cinetica superiore. La reazione sulle su-
perfici nere è pertanto maggiore e causa quindi la rota-
zione.

• Riscaldare il radiometro su una fonte di calore ad una

temperatura leggermente superiore a quella ambien-
te.

• Schermare contro l’irradiazione diretta.

• L’elica ruota ora in senso contrario.

Ora ha luogo un trasporto del calore inverso, poiché le
superfici annerite si raffreddano più velocemente di quel-
le lucide.
Questo secondo esperimento dimostra che il moto
rotatorio non viene determinato dalla pressione della
radiazione incidente quanto piuttosto dalle maggiori forze
di reazione.